Blender Render Farm per Cycles quasi free e Tesla based

[AGGIORNAMENTO: DOPO ANNI DI RENDERS, RAYPUMP HA CHIUSO :( :( ]

Oggi andiamo a parlare di una Blender Render Farm nata da un progetto di una singola persona, che permetterà di risparmiare ore se non giorni di rendering ai vostri computer. Inoltre, si presenta come render farm free, gratuita.

blender render farm

Il software libero e gratuito di modellazione, sculpting e animazione in ambito di grafica 3D è uno solo. Blender. Recentemente arrivato alla versione 2.7, si presenta come un’ottima alternativa ai programmi professionali.Il suo nuovo motore di rendering “Cycles” permette il fotorealismo e il lavoro di rifinitura sui materiali a livello professionale senza bisogno di perdere troppo tempo con illuminazione e texture, come accadeva per il vecchio Blender Renderer.

Inoltre Cycles aggiunge il supporto al parallel computing, permettendo l’utilizzo della potenza della scheda video a sostegno del processore. In questo caso, come in moltissimi altri programmi di grafica, la tecnologia supportata è quella Nvidia CUDA; implementata nelle GeForce di ultima generazione e nelle schede Quadro e Tesla.

Tanto per ricordare, un fotogramma elaborato dalla mia CPU quad core a 3GHz impiega 8 minuti ad essere renderizzato contro i due scarsi della stessa scena renderizzata dalla GTX 550 Ti, e poco più di un minito dalla GTX 760. Guarda questo video per capire meglio di cosa si tratta.

Detto questo, oltre ad una buona conoscenza dei Nodes, Cycles diventa comunque pesante e dispendioso in termini di tempo da renderizzare se si parla di animazioni da più di 200 frame. Con una media di minuto a frame, fate voi i conti…

Ecco perchè esistono le Render Farm. Aziende o singoli che mettono a disposizione vere e proprie distese di computer lavoranti in parallelo per renderizzare i lavori di aziende di grafica 3D o singoli professionisti. Quello che la mia seppur valorosa GTX 760 fa in quattro ore, una render farm di qualità riesce a farlo in una manciata di minuti.

Come? Grazie a migliaia di Core i7 o Xeon che macinano i fotogrammi o decine di computer dotati di uno o più processori grafici Tesla. Quest’ultimi, di recente lanciati sul mercato, sono perfetti per i Cycles e data la sempre maggiore notorietà di Blender, molte render farm hanno aperto le porte a questo motore.

RayPump è una render farm esclusiva per i Cycles, da come si legge dall’intestazione del sito: online Cycles Accellerator. Inoltre, si dichiara free.

Vi tolgo subito l’entusiasmo più che free è freemium. Ma è comunque una grande novità in questo campo. Infatti, fino ad una risoluzione limitata, e per un singolo frame, per massimo 10 volte al giorno, potrete renderizzare una scena gratuitamente.

Una cosa sicuramente carina, che fa senz’altro venire voglia di provare RayPump ma che da sola, vale poco. Il tempo di caricare i dati, aspettare il proprio turno, e la mia scheda video la scena l’ha già renderizzata da un pezzo, da sola.

RayPump richiede la registrazione sul sito e promuove l’attività nel forum. Una volta fatto questo, si può scaricare il client.Avviato il client ed eseguito l’accesso con i propri dati, si può aprire Blender e installare l’add on da file, reperendolo dalla cartella del client.

Riavviato blender, basterà selezionare Cycles come motore di rendering e si vedranno le nuove opzioni disponibili nel pannello Render.

render farm free per blender

View” permette di vedere la cartella dei rendering finiti. “RayPump” manda la scena alla render farm. “job type” permette di scegliere con quale preimpostazione compiere l’ordine:

  • Free permette, come citato sopra, di fare un rendering limitato in risoluzione, e al solo frame 001, della scena.
  • Static è il rendering standard per singolo frame selezionato mentre Animation è il livello che impegna più risorse, senza limitazione di quanitità di frame. Mandare in rendering con impostato
  • Animation divide tutta la nostra sequenza di frame in blocchi da 10 frame, selezionabili singolarmente per eventualmente rimuoverli dalla coda.

Una volta fatto l’upload della scena, i frame vengono messi in coda con quelli degli altri utenti. Bisogna dire che questo è per ora, il difetto maggiore della render farm. La coda di attesa piò durare pochi minuti, come ore. Il pop up che ci avvisa di quanto manca è approssimativo, perchè (fortunatamente) qualcuno può lasciare la coda prima e noi possiamo guadagnare ore di attesa.

raypump

Quindi, se la coda dura non più di un ora, e il rendering si compone di più di 200 frame di animazione, che sul vostro pc richiedevano almeno 1 minuto a frame, RayPump è un ottima soluzione, fa il tutto in mezz’ora massimo. Ma se avete da fare meno di 200 frame, vi consiglio di usare la vostra scheda se questa impiega intorno ad un minuto per singolo fotogramma.

Anche perchè per poter fare un rendering serio con animation o static, sono necessari RenderPoints, acquistabili con paypal o carte sul sito ufficiale. Al momento, con cinque euro se ne comprano 500. 10 frame del mio ultimo lavoro ne consumavano 40. Non proprio gratuito, ma per una render farm, ci può stare.

Vi consiglio quindi, prima di mandare in rendering, di preparare la scena senza troppi problemi di vertici doppi, mappe hdr inutilizzate o riflessi inutili. I Render Points vengono scalati in base a quanto i fotogrammi fanno lavorare le Tesla.

Sarebbe per me più facile lodare RayPump se con questi soldi accorciasse nel minor tempo possibile i tempi d’attesa ;)

Ovviamente bisogna ricordare che RayPump è ancora in beta, e tutti i difetti che ho citato, se il progetto andrà a buon fine, potranno essere a mio parere risolti.

[AGGIORNAMENTO: DOPO ANNI DI RENDERS, RAYPUMP HA CHIUSO :( :( ]

Pubblicato da Capo (Francesco G.)

Un nerd sempre alla ricerca di miti e mondi lontani. Appassionato di arti visive, storia antica, epica e del fantastico in generale. Nel tempo libero, autore di romanzi e racconti.

4 Risposte a “Blender Render Farm per Cycles quasi free e Tesla based”

    1. dunque il loro canale preferito di pagamento è Paypal. Ma c’è scritto di usare la Feedback box o il forum per chiedere se si possono usare metodi alternativi :)

      1. Si ho chiesto tra indirizzo iban e postapay…dicono che vorrebbero avere un altro metodo, ma niente…restano con la paypal T.T
        ci avevo riposto molta fiducia nel sito, sembra moolto efficiente. grazie ciao!

        1. Beh però in effetti PayPal è il modo più semplice e diffuso di pagare in rete. E si, sono d’accordo con te, RayPump (ora versione 2) è un’ottimo servizio! Grazie a te per il feed! (ps e se sei appassionato di cg, stay tuned nel 2015 usciranno degli short movies made in Collateral Pictures moolto interessanti da questo punto di vista…)

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