Oggi andrò a parlare del mio ultimo acquisto. Il mouse verticale Tecknet 2.4G Wireless Mouse. Wireless, con micro ricevitore USB (3.0, 2.0, 1.0) sarà il mio nuovo compagno di lavoro, editing, scrittura e gioco in combinazione con il laptop Lenovo Y510P.
Un tempo Bill Gates disse che avrebbe portato un PC dentro ogni casa. Non possiamo dire se nel mondo occidentale tale obiettivo, da Microsoft e dai concorrenti, sia stato raggiunto. Certificata è invece la diffusione della digitalizzazione, attraverso i sistemi mobile che piano piano sono andati a sostituirsi a PC fissi e portatili nelle case degli utenti finali.
Ci sono però tantissimi utenti che del PC fisso (o del portatile) continuano ad averne bisogno. Chiunque lavori al PC per lunghe sessioni, o anche chi faccia un uso pesante dei videogiochi per la macchina “suprema” del gaming, ha davanti a sé pericoli fisici. E non sono orde di zombie o legioni di Sith. Questi pericoli vengono dal proprio corpo.
La sindrome del tunnel carpale è uno dei problemi più “famosi” ed è dovuta alla ripetuta azione di comportamenti come il click del mouse o la rapidissima digitazione su tastiera. I mouse normali non permettono la naturale posa del polso e questo porta i tendini ad assumere una posa lievemente innaturale. Ripetete il fatto ogni giorno, per tante ore… e l’avambraccio del gamer/geek/informatico/impiegato inizierà a reclamare un pochino di pausa da tutto questo stress.
I mouse verticali, con presa “a stretta di mano” servono proprio a prevenire il problema della posizione stressante per i tendini dell’avambraccio. Non servono per curare un problema, ma per prevenire, questo va sottolineato.
Lavorando e studiando in capo informatico, essendo geek di natura e romanziere per passione, capite bene che il mouse è la mia più naturale estensione. Così ho pensato di rivolgermi a questo economico ma valido mouse: il Tecknet BM 306.
Cinque tasti (inclusa la rotellina), di cui due posizionati sul lato (un po’ difficili da raggiungere col pollice). Velocità regolabile: 2000, 1500 o 1000 DPI. Non è precisissimo e su molte superfici più che scorrere scivola via… però per un prezzo che si aggira sui 14€ non si può certo chiedere un mouse da studio di design!
Se il vostro scopo non è misurare i micron di texture sui volti dei nemici, va bene anche per i videogiochi. Di seguito vi lascio il mio video unboxing: