Nel >precedente articolo< avevo illustrato, a grandi linee, tutti i grossi cambiamenti che la prossima espansione di Star Wars The Old Republic, Knights of The Eternal Throne, e la patch 5.0, porteranno al gioco. Oggi vediamo un elemento lasciato in sospeso e rivelato ieri da BioWare: le misteriose Uprisings (“rivolte”, in italiano), modalità di gioco multiplayer per SWTOR.
È già chiaro che le Uprisings saranno, al lancio di KOTET, il nuovo tipo di group content di SWTOR. Si tratterà di sfide a 4 giocatori, della stessa fazione, accessibili dal Galactic Command mediante coda, come i flashpoints. Saranno, in effetti, dei flashpoint, strutturati però in modo da essere veloci e volti al combattimento, invece che all’evoluzione di una storia. Si affronteranno orde di nemici e boss che BioWare definisce “giganti”.
Le tre modalità di gioco delle Uprisings (della durata di 15-20 minuti) saranno Story (che equivale ai flashpoint tattici) e Veteran, che, sempre a detta di BioWare, sarà un punteruolo nelle costole come lo fu Lost Island hard mode… se ciò è vero, si tratta dunque di un amo per far abboccare i giocatori veterani in cerca di buon contenuto end game?
Inoltre, ma solo un po’ di mesi dopo il lancio della patch 5.0/KOTET, per le Uprisings sarà resa disponibile la modalità Master, corrispondente alla vecchia Nightmare Mode delle operations.
Per concludere, è necessario dire che le Uprisings saranno disponibili solo per i subscribers (almeno questa è l’idea, al momento), titolo che tramuta in “premium player”. Solo per personaggi di livello 70, senza che necessariamente debbano aver completato i capitoli della storia di KOTET.
Come successo per KOTFE, il precedente contenuto end game verrà scalato dal 65 al livello 70.
A presto! :)