SWTOR Housing e Planetary Conquests, impressioni e competitività

[UPDATE: per quel che riguarda il conquest personale e di gilda, con KotFE le cose sono cambiate: http://caponerd.altervista.org/cambiamenti-conquest-swtor-kotfe/]

Nei precedenti articoli ho descritto le Strongholds e le Planetary Conquests e mi accingerò ancora a farlo, in maggior dettaglio, nella terza edizione di Galactic Database. Ora però volevo scrivere qualcosa sulle impressioni personali.

casa swtor

In pratica, SWTOR: Galactic Strongholds è stata una espansione non di contenuto di gioco, ma di riciclo e aggiunta funzionalità. Riciclo inteso in senso buono: SWTOR è tanto immenso che molti giocatori arrivano in fretta e furia all’end game, perdendo i tre quarti di quanto il team originale al lavoro su TOR creò negli anni di sviluppo.Così come gli Achievements sono una spinta ad esplorare la galassia in lungo e in largo e non perdersi nemmeno una quest, le Planetary Conquests sono un incentivo a…non perdersi neanche un Achievement!

Ultimo mio parere sulle Planetary/Guild Conquests riguarda la competitività, un fattore che era praticamente assente in SWTOR prima degli Achievements. A ragione, si potrebbe dire, dato che TOR è incentrato sulla trama e sullo sviluppo singolare del personaggio. Ma alla lunga anche i giocatori più affezionati alla galassia lontana si annoiano e cercano modi per mostrare le loro abilità rispetto agli altri. Le leaderboards PvP sono state un altro passo, e le Conquests sono il primo vero traguardo. Ora, in qualsiasi momento e su qualsiasi pianeta, c’è sempre un motivo in più per fare warzones, flashpoints, heroics, esplorare e tanto altro.

Questo ragionamento vale ancor di più per l’housing: arredare casa con modelli 3D già visti e rivisti è facile – i designer di GSH hanno semplicemente ripreso i modelli dai loro database, e sono facilmente ritrovabili in giro per la galassia – ma farlo con oggetti super rari e ben pensati, tanto da far invidia a Mr Stark e Mrs Pepper…richiede un buon lavoro di farming o comunque di voglia di giocare SWTOR in tutte le sue sfumature. Esempio: raggiungendo il cap reputation con i Gree, la BBA, Oricon…

Ottime anche le idee di contorno come il poter assegnare chiavi di diverso livello (Bronze, Silver e Gold) ai nostri amici, in modo che possano visitare la casa liberamente, oppure lo smuggler fee per i personaggi di fazione opposta, per l’accesso alle Stronholds sui pianeti capitali di Repubblica ed Impero.

swtor comprare casa

Per ora, l’housing in SWTOR non è ancora maturo, bisognerà aspettare qualche mese per dare un’impressione finale ma comunque l’impressione è positiva: non si tratta di nulla di straordinario, ma è senz’altro un buon motivo per continuare a giocare.

La patch 2.9 ha portato anche tante piccole aggiustate, come la nuova sistemazione delle emotes. Riguardo a queste infatti c’è l’unica cosa che davvero non mi va giù: l’interazione con gli oggetti, dentro casa. BioWare deve provvedere, non si discute. Possibile che per sedermi devo digitare /chair sulla chat, quando invece basterebbe un click destro?

Ah dimenticavo: la sistemazione delle icone nella barra in alto. Con l’aggiunta del pannello Strongholds, diventa su due righe. Assolutamente antiestetico. Soluzione: ESC>interface editor>click sulla barra in alto>nel menù opzioni, portare a 12 la barra “Buttons per row”.

BioWare è fatta così: una cosa alla volta :)

Grazie, e alla prossima!

 

Pubblicato da Capo (Francesco G.)

Un nerd sempre alla ricerca di miti e mondi lontani. Appassionato di arti visive, storia antica, epica e del fantastico in generale. Nel tempo libero, autore di romanzi e racconti.

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