R7 250X Vapor-X recensione: tornano i tempi delle Toxic?

Prima di vedere la recensione della AMD Radeon R7 250X Vapor-X, prodotta da Sapphire, parliamo un po’ di questo brand di GPUs.

Era il 2008 quando uscì sul mercato una versione molto particolare della scheda grafica ATi Radeon HD 3870: la Toxic Edition. La produttrice? Sapphire, azienda leader al fianco di Ati.

Nello stesso periodo era uscita la favolosa HD4850, la scheda che ha cambiato il mercato delle GPU: la 3870 Toxic non era quindi un modello di punta, ma riuscì a catturare l’attenzione di tantissimi appassionati. Cosa la rendeva interessante nell’acquisto, rispetto ad una ben più potente 4850? Il sistema di raffreddamento e il leggero overclock di fabbrica, l’innovativo sistema Vapor-X.

Con un dissipatore a singolo slot, quella scheda era completamente silenziosa in idle, e la ventola si attivava solo con l’aumentare del carico. Anche a massimi regimi, era la scheda attiva più silenziosa sul mercato.

recensione r7 250x vapor-x

Da allora AMD ha acquistato il marchio Ati Radeon, è uscito Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, è stato scoperto un pianeta inquietantemente simile alla terra ed un papa ha abdicato. Nonostante tutto, Sapphire ha continuato a presentare versioni Vapor-X delle proprie schede grafiche di punta. La serie AMD Radeon R7 non fa eccezione. Come sappiamo, la serie R7 è la diretta evoluzione delle GPU serie HD 77xx.

La scheda R7 250 si posizione tra le HD7750 e la HD 7770. La versione R7250X è leggermente più performante della 7770, quasi come una HD6850. Quindi, una GPU che permette di giocare ai videogames più recenti e anche quelli futuri ai dettagli massimi in 720p, e spingersi fino al FullHD magari disattivando l’antialiasing e abbassando un po’ il livello di qualità delle ombre. Consiglio di tenersi i dettagli più elevati e magari abbassare la risoluzione a 720p, se da problemi.

La R7 250X Vapor-X è leggermente overclocckata, ma le performance non sono diverse da quelle del modello base: con 8Gbdi RAM e un buon processore, quasi tutti i giochi vanno ai dettagli massimi in 720p, e con qualche compromesso anche in FullHD. Con un sistema nel complesso meno potente, la R7250X è comunque un buon investimento nell’attesa di potenziare anche il resto del PC.

Ma il bello di questa scheda grafica non sono le prestazioni, ma il Vapor-X. Sapphire non ha deluso neanche questa volta per quanto riguarda silenziosità, dissipazione ed ottimizzazione. I consumi sono bassi – richiede comunque un 6pin dedicato- e le temperature possono definirsi glaciali. Se l’obiettivo era una scheda silenziosa e che mantiene le temperature bassissime anche sotto sforzo, la R7250X Vapor-X è tra le altre Radeon nello stesso prezzo, la scelta migliore.

Purtroppo, i bei tempi delle schede di fascia alta a singolo slot, sono passati: la R7250X occupa ben due slot, ed è dotata di due ventole. Proprio per questo, è leggermente più rumorosa della capostipite delle Vapor-X, la Toxic. Ma non possiamo chiedere di più, perchè la potenza è ben diversa.

In conclusione l’unico difetto è che ingombra un po’ troppo, e possiamo ormai passare sul fatto che è una 7770 rivista, solo più tecnologica e con qualche guizzo di potenza in più. È la R7 250X più silenziosa sul mercato delle GPU a raffreddamento attivo sia in idle che sotto carico, è potente e perfetta per non disturbare con i classici ronzii da surriscaldamento le sessioni di gaming o multimedia. Se dovete prendere una R7250X, la versione Vapor-X è, a mio parere, la migliore.

Ovviamente, è perfetta per l’overclock. Io lo sconsiglio sempre, anche per le Vapor-X, ma è comunque dovere indicare la sua predisposizione all’essere messa sotto stress. Overclocckare riduce il tempo di vita dei chip, dà tanti problemi di compatibilità e aumenta drasticamente i consumi, con il rischio perenne di non poter più tornare indietro.

Grazie per l’attenzione! Esplora capo nerd per trovare altri articoli interessanti intanto… alla prossima!

 

Pubblicato da Capo (Francesco G.)

Un nerd sempre alla ricerca di miti e mondi lontani. Appassionato di arti visive, storia antica, epica e del fantastico in generale. Nel tempo libero, autore di romanzi e racconti.

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