Potrebbe sembrare strano, ma solo da qualche giorno ho imparato a sfruttare Daemon Tools Lite al massimo delle sue potenzialità, affiancandolo ossia ad Astroburn Lite.
Quando create una nuova periferica virtuale e la aprite (montate) in una nuova immagine, oltre a poter visualizzare i file o far partire l’autorun, potete masterizzare l’immagine proprio come fosse un vero disco bootable, che si avvierà tranquillamente su qualsiasi sistema.
Addio quindi ai problemi di masterizzazione/compatibilità che si hanno sempre dagli strumenti offerti dai sistemi operativi (senza eccezioni, da Jobs a Redmond, forse il pinguino è l’unico che si salva) e addio a complicati programmi per il boot-avvio.
È sufficiente montare l’immagine, cliccare sull’icona con il disco infiammato, cliccare ok, e Daemon Tools LIte scaricherà per voi Astroburn, lo installerà e lo integrerà al suo interno: non dovrete fare più nulla, e d’ora in poi, basterà cliccare sull’icona della masterizzazione per avere un disco perfettamente avviabile dal boot.
Per scaricare DT, basta andare sul sito ufficiale e scegliere la versione Lite (quella gratuita).