MSI GTX 760 OC Edition | Nvidia per giocare e lavorare

Nvidia è sempre stata un passo indietro rispetto ad AMD quando si parla di fascia media e prezzi. Le schede AMD, a parità di potenza, costano meno. Ma cosa offrono? In ambito videogames, la “potenza bruta” di un HD 7870 supera la GTX760 senza problemi.

 

Quando si compra una scheda nVidia, bisogna essere consapevoli che ne esiste una AMD/ATi della stessa potenza venduta a circa 30-40 euro in meno. Allora perchè comprare una GeForce GTX 760, dal prezzo che oscilla tra i duecento e i duecento cinquanta euro, quando possiamo portarci a casa un Radeon HD 7870 a meno di 200€?I motivi sono molteplici. Se il portafoglio può permetterselo, magari per un bel regalo di Natale, una scheda GeForce offre driver notoriamente migliori e più stabili, supporto completo a PhysX, tecnologia CUDA per lo sviluppo e la grafica, 3D Vision (?) e molto altro.

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Come si vede dalle foto del retro della scheda video, nonostante il form factor sia di doppio slot PCI, la lunghezza fiori i 25 centimetri e l’altezza i 4, è tutto dissipatore (ad aspirazione). La piastra con i contatti è la stessa della GTX650 e GTX 550Ti, solo molto, molto concentrata. Almeno in questa versione.

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Personalmente l’ho scelta per poter quadruplicare la velocità di rendering in Blender, senza dover mettere a prender polvere Crysis, come avrei dovuto nel caso avessi acquistato una Quadro per lavorare in ambito dcc. Le GeForce di questa potenza rendono inutili le Quadro di fascia entry level, anche quelle molto costose fino ai trecento euro.

La versione “OC Edition” MSI della GeForce GTX760 ha il core overclockato da 980MHz a 1GHz (boost fino a 1072MHz), 2Gb di RAM GDDR5 indirizzati a 256bit alla velocità di 6GHz, 1152 CUDA cores e supporto a DirectX 11 e OpenGL 4.3, PCI Express 16 versione 3.0. La banda passante di calcoli floating point al secondo è di ben 192 Gbs. Il motore della scheda è il GK104.

Come tutte le schede nVidia dalla serie GTX200 ad oggi, l’audio integrato è permesso via HDMI. Le porte sul retro sono 4: HDMI, Display Port (DP) e due DVI.

Usata su una scheda madre con PCI Express 2.0 non dà problemi, il calo di prestazioni è di massimo il 3% circa nella maggior parte dei casi. Unico problema di compatiblità è la necessità di due connettori PCI Express a 6pin per l’alimentazione. Un alimentatore 80+ da 500W è il minimo, se di qualità più bassa anche da 600W. I consumi sono contenuti e nella media, con un massimo in full di 170W dichiarato sul sito nVidia.

Naturalmente è possibile il 3-way SLI per affiancare tre schede identiche, a patto di avere un alimentatore da minimo 800W, e una scheda madre recente. Ma in questo caso servono tanti soldi. Trovi l’unboxing è il mio test alla risoluzione massima in Crysis in questo mio video!

Pubblicato da Capo (Francesco G.)

Un nerd sempre alla ricerca di miti e mondi lontani. Appassionato di arti visive, storia antica, epica e del fantastico in generale. Nel tempo libero, autore di romanzi e racconti.

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