Sono passati oramai due anni da quando AMD, lasciato il suo brand “The Future is Fusion” acquisito in contemporanea con l’acquisto di ATi e dei suoi Radeon ben 4 anni fa, messe da parte le piattaforme Spider e simili, a creato qualcosa di veramente azzeccato: il brand Vision.
Si tratta di una serie di piattaforme complete, avendo AMD a disposizione chipsets, processori e schede grafiche sotto lo stesso tetto (a differenza, ad esempio, di Intel e nVidia, due aziende completamente differenti): gli utenti sono indirizzati nell’assemblaggio o nell’acquisto di personal computer stabili e potenti, adatti alle loro esigenze grazie proprio ad una piattaforma testata, compatibile e supportata in modo speciale rispetto ad un’assemblaggio “misto” con processore, chipset e scheda video di marche differenti.
Se tutti i componenti sono della stessa piattaforma, le prestazioni saranno notevolmente migliori ma soprattutto, il pc avrà una migliore stabilità: questo è il riassunto di Vision. Un esempio? Le nuove APU A4, A6 e A8 lavorano su schede madri con chipset AMD e socket FM1/FM2, integrano un processore minimo dual core amd e una scheda grafica Radeon: i due componenti lavorano in perfetta sinergia e offrono prestazioni grafiche superiori alle controparti Intel (che invece ha processori più potenti in termini di calcolo puro).
Ma quello che valutiamo oggi sono le piattaforme per videogiocatori, non da commercio “natalizio” ma bensì da “smanettoni”, quindi niente processori APU ma il buon vecchio Athlon II X4 640, che useremo come sistema di base con una scheda madre Gigabyte GA880GM-UD2H, basata su chipset 880G.
Con il software “antiquato” ma ancora valido AMD Overdrive possiamo effettivamente vedere che tutti i componenti sono abilitati, abbiamo una piattaforma completa a 350 gradi: cpu e northbridge, southbridge, controller ram e PCI Express. L’Hypertransport va alla grande e le ram sono al massimo della frequenza possibile.
Ora, arriviamo alle conclusioni, utilizzando varie schede video, di “annate diverse”, e anche di fascia di mercato differente, partendo dalla HD4250 (precedente a Vision, piattaforma Fusion), HD 5670 (Vision 2010), HD 6870 (Black Vision 2011), HD 7770 (Vision 2012). Poi metteremo a confronto Fusion con la versione base di Vision 2011, con radeon HD6310 e processore E350, avversario degli Atom:
- Fusion+Vision. Radeon HD4250 + Athlon II X4. Prestazioni ottime per video HD, DVD e giochi con più vecchi del 2005. Qualche rallentamento con i BluRay, purtroppo non sempre “gustabili” al massimo. Impossibile giocare con i giochi moderni, molto spesso anche ai dettagli più infimi.
- Vision HD5670+Athlon II X4. Prestazioni ottime con video FullHD e BluRay e con i giochi più vecchi del 2007 (Crysis escluso). I giochi moderni richiedono i dettagli più bassi e risoluzioni non maggiori dei 720p. HD3D solo sui giochi più vecchi
- Black Vision+Athlon II X4. Prestazioni eccellenti in ogni aspetto, giochi al massimo del dettaglio, vecchi e nuovi e anche futuri. HD3D senza problemi anche in FullHD (eccetto Metro 2033 e qualche titolo veramente pesante). La piattaforma rallenta solo con il rendering e l’editing video avanzati.
- Black Vision+Core i5 2400. Nulla da aggiungere, Crysis 2 in HD3D in risoluzione FullHD a 35FPS. Prestazioni mostruose.
- Vision 2012 HD7770 GHz Edition+Athlon II X4. Giocare a tutti i giochi, a tutte le risoluzioni, evitando i “mattoni” come Battlefield 3, Crysis e Metro 2033 in FullHD… ma questi non fanno testo. Una piattaforma economica ma che non ha rivali nella sua fascia. HD3D a dettagli medi senza problemi.
I Radeon serie 7000 introducono una novità storica nel campo delle schede video, uno di quei passi in avanti tipici di AMD (ricordate gli allora mostruosi 800 stream processors delle HD4850 quattro anni fa? Fecero scalpore). Queste schede video, dalla fascia media in su, hanno il core che lavora oltre la barriera del GHz non in overclock, ma frequenza di fabbrica, pur mantenendo consumi bassi.
Se confrontiamo la piattaforma Fusion con Vision, bisogna dire che Vision è un gran passo in avanti: l’HD6250 è un bel po’ davanti al Radeon HD4250, e questo vale ancor di più per il Radeon HD6310 che un’anno fa, ha sancito la rottura definitiva con le Intel GMA HD e le loro prestazioni da “compatire”. Grazie a Vision, anche i possessori di Ultrabook, netbook e portatili meno potenti possono gustarsi i video in alta definizione senza rischiare di bruciare la CPU.
La risposta però sta arrivando, e si chiama Intel HD, le nuove schede integrate nei processori Ivy Bridge sono il primo passo, con prestazioni che hanno già scavalcato il modello base di nVidia, la GeForce GT 610m, (vedi qui) e stanno accorciando le distanze da Vision. La battaglia, come sempre, è aperta!
