Selfpublishing: Createspace (Amazon KDP) è il meglio? Confronto con Lulu e ILMIOLIBRO

Scrissi tempo fa un articolo di confronto qualità servizio e stampa tra Lulu e ILMIOLIBRO. Non ne uscì un vincitore certo. Entrambe offrono pro appetibili e hanno contro comunque accettabili. Ora ho potuto provare anche Amazon  CreateSpace (oggi AMAZON KPD, Kindle Direct Publishing). E per Homeron Etark ho deciso di tenere proprio CreateSpace (KDP) come edizione di riferimento. Su Lulu e ILMIOLIBRO forse mi ritirerò, poiché a questo punto sarebbe una copia di CreateSpace, pur essendo ILMIOLIBRO una piattaforma social per scrittori. Scopriamo il perché.

Amazon KDP - Pubblicare un libro

Semplice. KDP offre tutto quello che una multinazionale leader del web, come Amazon, può offrire. KDP, forte anche della maturità del vecchio Creatspace che ha inglobato, si rivela un servizio eccezionale. Come Lulu e ILMIOLIBRO, KDP offre template di word (copertine e interni). La procedura di upload e conversione del libro è guidata come nelle altre due piattaforme, idem la creazione della cover per chi non può o non è in grado di realizzarne una da sé (quella di Homeron per CS l’ho realizzata in InDesign, partendo come sapete dai miei disegni. Ricordate sempre che il sistema di colori per le stampanti è CMYK, non RGB! Gli eventuali layer alpha vanno appiattiti, per sicurezza, prima di produrre il file print-ready) quindi offre due possibilità di proof del libro, digitale (con pdf o inspector direttamente nel browser) oppure con ordine di copia a casa.

Una volta completata la procedura di inserimento del libro, però, lo stesso apparirà su Amazon.eu e affiliati, quindi anche Amazon.it (o comunque dove sceglierete voi). Se acquistati da questi portali, i libri verranno stampati in Europa e la spedizione sarà rapida (con Prime 1 settimana, compresa la stampa!).

Il punto forte di KDP è proprio la sinergia con Amazon. Se avete già il libro in formato ebook Kindle, KDP lo individuerà e legherà le due edizioni in un unica pagina del negozio. E soprattutto la spedizione sarà gratuita per i clienti Prime. Con notevole impatto sul prezzo che potete fissare senza scoraggiare i lettori!

Da Createspace a Amazon KDP
CreateSpace si è “spostato” in Amazon KDP. Ora i libri si pubblicano in digitale e cartaceo nello stesso spazio.

La stampa è eccellente. La carta può essere scelta tra color crema e bianca (come Lulu. ILMIOLIBRO ha invece la carta libreria). La cover può essere matte (effetto pastello) o glossy (lucida). La rilegatura, nel mio caso, è superiore a quella sperimentata su Lulu, anche se inferiore a quella di ILMIOLIBRO.

Come si vede dalle foto in cima all’articolo, la qualità di definizione può essere davvero massima e definita al pari di un prodotto professionale, a patto di predisporre la cover in anticipo con tali caratteristiche (ergo, saper impaginare professionalmente). Nel caso non fossimo in grado, KDP / ex CreateSpace offre un servizio pro a pagamento che ci guiderà passo passo.

Altro punto a favore: il servizio clienti è veramente eccellente, e se vi è la necessità di aggiornare il libro, tutto il procedimento, se siamo veloci, impiega 1-2 giorni per essere visibile nuovamente su Amazon. Ricordo che ILMIOLIBRO non permette modifica (ma solo nuove edizioni, e le precedenti non possono essere cancellate fino al trascorrere di 10 mesi) mentre Lulu non permette modifica ma solo l’aggiunta di upgrade.

La parte difficile di KDP è l’incipit di tutta la pubblicazione. Infatti è necessario compilare una tax interview statunitense. Se non siamo cittadini americani, comunque, la procedura è esclusivamente online e molto breve, anche se richiede attenzione per non compilare erroneamente qualche campo (e una profonda conoscenza dell’inglese. Ma si presuppone che per scrittori e scrittrici diretti al self publishing, questo non sia un problema!).

Il pagamento, attualmente, può avvenire su conto corrente bancario con sede in Italia. No con carta prepagata, di credito o paypal (Lulu la vince sotto questo aspetto). Ma per chi pubblica un libro ed ha bisogno di consigli su Internet su come farlo, il guadagno dovrebbe essere l’ultimo dei pensieri! Spazio alla passione, è la cosa più importante.

Come al solito, il consiglio finale: se avete in mano un libro dall’alto potenziale evitate il self publishing, a meno che non siate una celebrità su internet o non abbiate già una schiera affezionata di followers. Le case editrici sono lì apposta e ce ne sono davvero tante. Eviterete l’attesa snervante del farvi ripescare o del raggiungere il pubblico dal palato adatto. E non fidatevi mai dei servizi poco diffusi.

Se siete simpatici e umili al punto giusto, potete anche dare un’occhiata alla mia saga.

Grazie, alla prossima.

Articolo correlato: LULU e ILMIOLIBRO.it a confronto.

Pubblicato da Capo (Francesco G.)

Un nerd sempre alla ricerca di miti e mondi lontani. Appassionato di arti visive, storia antica, epica e del fantastico in generale. Nel tempo libero, autore di romanzi e racconti.

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