Questo monitor LG si colloca nella fascia dei prodotti “senza sponda”. Non è un monitor di fascia alta di per se, costa “solo” poco meno di trecento euro.
Entriamo maggiormente nel dettaglio. Aperta la scatola, ci si ritrova, oltre allo schermo:
- 2 paia di occhiali “no stress”, di cui uno è semplicemente un’aggiunta da fissare ai comuni occhiali da vista;
- Driver del monitor e i TriDef 3D. I dischi non si avviano in autorun ma basta esplorarli ed avviare il set up: almeno così è stato per me;
- I manuali e le garanzie per il monitor, cavi vari: vga e dvi, ma niente hdmi.
Avete letto bene! Per fortuna la LG è stata così gentile da fornire in omaggio una versione speciale adatta al suo monitor dei driver DDD, i TriDef. Non sono aggiornatissimi, ma va bene.
Gli occhiali sono a tecnologia passiva e quindi sono leggerissimi e facili da indossare anche sopra i normali occhiali da vista. Le caratteristiche fisiche del monitor sono le seguenti, oltre ad una plastica nera lucida attira polvere:
- dimensioni: 23” – 58cm diagonale
- contrasto: 1000:1 (5 milioni a 1 dinamico)
- luminosità: 250cd/m2 in 2D o 100cd/m2 in 3D
- risposta e risoluzione: 5ms e 1920×1080 pixel max
- uscite video: VGA-DVI-HDMI 1.4
Non è stato un amore a prima vista, anzi: la prima prova l’ho fatta con l’hdmi, e nonostante le normali applicazioni Windows fossero visualizzate correttamente, per raggiungere questo risultato e rimuovere le bande nere ho dovuto portare a 0 l’overscan dai Catalyst del mio Radeon. Per di più, il 3D non funzionava come doveva e i giochi non riempivano lo schermo, anche alle risoluzioni più elevate. Magari era il cavo hdmi guasto, ma non credo… appena potrò verificare aggiornerò l’articolo.
Tolto l’hdmi quindi e usato il buon “vecchio” DVI, con tanta speranza ho pregato la Forza che mi portasse un po’ di aiuto e ho collegato il monitor con il cavo DVI fornito in dotazione: successo? Si! Ora si che si ragionava: i giochi riempivano lo schermo e il 3D funzionava alla perfezione, eccetto una calibrazione non proprio piacevole, che era orientata sul giallo nel visualizzare le foto: così ho usato lo strumento apposito dal Pannello di Controllo>Schermo>Taratura colore e sono riuscito a regolare i colori e la luminosità. Con un tocco anche dall’OSD dello schermo, impostando il Preset su medium, ho finito la taratura e posso quindi dire che i colori sono brillanti e la definizione è molto buona.
Recensione
Non è un monitor ultra gadget, non ha il touchscreen. Non ha un design speciale o ultrasottile e non ha nemmeno il supporto certificato per il 3D Vision di nVidia. Detta così, un monitor da 24” quasi, varrebbe a dire una fascia di prezzo tra i 100/150€, considerando anche che ha solo tre uscite: VGA; DVI e HDMI. Nulla da dire sulla versatilità (tre diverse), ma niente DP e soprattutto, una e una sola porta HDMI, e niente S-Video.
Cos’è che fa lievitare così il prezzo di questo monitor? Il fatto che nella confezione sono presenti due paia diversi di occhiali polarizzati, adatti al 3D (del valore medio probabile di 1€ l’uno…)… beh il fatto che con questo monitor li si possa usare.
Infatti, il D2342P-PN è rivestito di uno speciale frame che consente la visualizzazione stereoscopica passiva (con semplici lenti polarizzate, a differenza dei prodotti a tecnologia attiva, come 3D Vision), con occhialini e software adeguato, modificato secondo le necessità LG e contenuto nella confezione: sto parlando dei driver TriDef di DDD. Questi driver esistono sin da prima del successo di 3D Vision, ma la loro scarsa diffusione stava nel fatto che le schede video abbastanza potenti da renderizzare per due volte l’immagine (non è esattamente così, ma ci siamo capiti: si dimezza il framerate) non esistevano ancora, o almeno, costavano ancora troppo per l’utente medio.
Ora che nVidia lancia il 3D Vision, compatibile dalle serie 8800GT e successive, anche per Blue-Ray e video, non solo videogiochi, AMD non vuole essere da meno e così lancia HD3D. Tecnologia di per se inesistente, ma supportata dai Catalyst e dalle schede da hd6000 in poi. Dico inesistente perchè non esiste un programma che si chiami HD3D rilasciato da AMD, non esistono driver speciali come invece ci sono per nVidia 3D Vision. In fin dei conti, HD3D sta per: “bene, questa scheda video è abbastanza potente per farti giocare in 3D: ti compri un monitor che lo supporti, ti inventi come far funzionar la cosa, e stai alla grande”
Sull’inventarsi non preoccupatevi, entra in gioco DDD con i suoi TriDef: cadono a fagiolo. Ecco quindi che da driver quasi inutili diventano molto ricercati, perchè in grado di far girare il 3D su qualunque sistema abbastanza potente, e ora con la “certificazione” AMD. Le prestazioni dei giochi in 3D sono nella media, ne ho scritte ampie ed esaustive recensioni che trovi elencate in calce.
Oltre allo sfizio del 3D, a questo monitor rimane ben poco. Una GUI a schermo che non ha nulla di speciale, solo tre entrate video, e colori (nel mio caso tendono al rosso, ma spero sia solo un problema del mio modello) di certo non fedeli 4:4:4:4.
Non è affatto uno schermo da grafica, non è affatto uno schermo da salotto, dato il design scarno e anzi proprio brutto. Almeno questo è il mio punto di vista. E non scordiamoci che “sottile” non riguarda affatto l’LG D2342P-PN.
Rimane solamente uno schermo da gaming, di fascia alta per il prezzo, ma di fascia media per le prestazioni, ma solo perchè ha anche il 3D, altrimenti, di 24” ce ne sono di molto, ma molto meglio… E consideriamo che arriva al massimo a 60Hz di frequenza. Il modello in mio possesso inoltre, ha dei problemi con l’HDMI: i colori sono sballati, e il 3D diventa inguardabile.
Lo sto usando con la sempreverde uscita DVI, con scheda video HD6870 AMD Radeon.
Questo però è il mio parere. Se dovessi esprimere un voto in decimale… 6.5/10. Articoli correlati:
