Fantasy demenziale “Le Cronache di Merlonia” di M. Famularo e G. Sorrentino. Divertente è dire poco.

Oggi parlerò di un romanzo di Mario Famularo e Giuseppe Sorrentino, Le Cronache di Merlonia, che potete scaricare e leggere gratuitamente. 

Ci sono cose che un internauta dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Sono i must del web, come guardare certi video cult su YouTube, essere abbonato alla newsletter del sito tizio e di quello caio, aver giocato a un certo videogioco, seguire Capo Nerd… il lato positivo di tutte queste cose, a differenza dei must della real life (non so… visitare Roma, leggere Il Signore degli Anelli, guardare Star Wars, innamorarsi…) è che i cult del web sono accessibili davvero a tutti, e gratuitamente. Oggi sono qui per presentarvene uno che, a mio parere, è a tutti gli effetti un must per gli internauti che siano anche lettori. Ed è italiano, oltre che gratuito.

Le Cronache di Merlonia

Come l’ho trovato? Ebbene… è Le Cronache di Merlonia che ha trovato me! Uno dei suoi due autori, Mario Famularo, un Gladiatore della Penna, lesse il mio fantasy Homeron Etark poco dopo la pubblicazione. Rimanendone positivamente colpito, mi scrisse le sue riflessioni e così, tra una storia e l’altra, scoprii che tra le sue varie, e ottime, opere c’era anche un romanzo di un genere che non avevo mai letto: fantasy demenzialeLe Cronache di Merlonia.Le Cronache di Merlonia è ambientato in un tempo proprio dello stesso mondo immaginario, non storico, però molto dell’ambientazione ricalca il fantasy medievale. Racconta le schermaglie tra due fratelli eredi del sovrano di Merlonia, Mago Merlone. I due, Merletto e Merluzzo, stringeranno alleanze con improbabili lord, plebaglie, profeti, stregoni di ogni genere (anche i “probabilistici”) e pirati che adorano schiantarsi dai valichi cavalcando carretti. Tutto questo nel tentativo di occupare il trono lasciato vacante dal padre. Ma non hanno fatto i conti con le potenze che circondano Merlonia…

Si tratta di un romanzo pubblicato gratuitamente sul Kerberos Bookstore dei Gladiatori della Penna, disponibile per il download gratuito su Lulu.com (basta avere un account, seguire la procedura “d’acquisto” -alla fine è solo una formalità, Le Cronache di Merlonia è gratuito!).

La prima cosa che salta all’occhio è la dimensione del volume. Oltre quattrocento pagine. La seconda è l’impegno dei due autori. E sapete che, dopo aver ideato, scritto, editato, impaginato, illustrato, programmato Homeron Etark e continuando a creare contenuti ogni mese… beh, se vedo qualcuno che mette impegno nei propri lavori, questo qualcuno merita tutto il mio rispetto. È così che si fa! Le Cronache di Merlonia è corredato dalla mappa del mondo fantastico in cui è ambientato e in calce riporta ricche appendici con tanto di stendardi per ogni regno, fauna e flora!

Mappa di Merlonia

Veniamo al romanzo vero e proprio. Prima leviamo di torno l’unico aspetto negativo: la dimensioneLe Cronache di Merlonia è davvero molto lungo. E per me non è un problema in sé. Ma lasciatemi spiegare: si tratta di un fantasy demenziale, che fa ridere e tanto. Però, allo stesso tempo, è ben elaborato, quindi le due cose affiancate, per un pubblico ampio, potrebbero stonare. Nulla è lasciato troppo al caso, M. Famularo e G. Sorrentino ci fanno ridere di gusto e allo stesso tempo interessare a un mondo molto particolareggiato. Per un pubblico elitario, amante del genere, questa è manna. E così è stato per me. Ma non saprei dire per chi cerca solamente di farsi quattro risate senza troppi pensieri.

Tolto questo, posso tranquillamente affermare che la lettura de Le Cronache di Merlonia è stata una piacevole sorpresa. È un romanzo che ti mette il sorriso e davvero è un ottimo sostituto alle commedie serial. Non è mai troppo stupido, perché, come detto, è molto ben pensato e veramente originale. Soprattutto, non è mai banale. E alcuni personaggi principali sono indimenticabili.

Come supporto a ciò che ho appena detto, anche se non voglio fare spoiler, li devo citare. I Pirati Tibetoni. Quando leggerete Le Cronache di Merlonia, capirete. Sin dalle prime pagine mi sono eletto fan a vita dei Pirati Tibetoni. M. Famularo e G. Sorrentino hanno caratterizzato i loro beniamini a volte fino all’inverosimile, dando vita a personaggi unici. E lo stesso vale per certi passaggi, descritti forse troppo minuziosamente (è pur sempre un demenziale) ma che rimangono impressi nella memoria del lettore.

Sono queste cose che fanno di una lettura un cult: prime tra tutte il rendersi indimenticabile. E per me Le Cronache di Merlonia va letto a tutti i costi. Certo non cinquanta pagine al giorno, non è un’avventura che ti tiene incollato alle righe togliendoti il fiato. Affatto, a volte gli excursus descrittivi si prendono troppo spazio. Ma Le Cronache di Merlonia è come la mela. Un po’ di Merlonia al giorno toglie il cattivo umore di torno!

Quindi, in definitiva, Mario Famularo e Giuseppe Sorrentino hanno davvero fatto un lavoro di cui devono essere fieri. Complimenti! Ora vogliamo uno spin off sui Pirati Tibetoni! :)

Nei prossimi tempi sentirete ancora parlare da me dei lavori di M. Famularo, poiché sto seguendo una sua operetta in fieri in canti, “La Caduta dei Giganti” che ho intenzione di consigliare a tutte le lettrici e i lettori del mio Homeron Etark.

Forza, il vostro scaffale deve ampliarsi. In estate Homeron Etark da leggere in spiaggia. E Le Cronache di Merlonia prima di andare a letto. Potete scaricarlo gratuitamente da Lulu qui. Oppure scoprirne di più sul Kerberos Bookstore.

A presto,

Francesco

Pubblicato da Capo (Francesco G.)

Un nerd sempre alla ricerca di miti e mondi lontani. Appassionato di arti visive, storia antica, epica e del fantastico in generale. Nel tempo libero, autore di romanzi e racconti.

2 Risposte a “Fantasy demenziale “Le Cronache di Merlonia” di M. Famularo e G. Sorrentino. Divertente è dire poco.”

  1. Un grande piacere ed onore, avere un’opinione così generosa, da parte di un “addetto ai lavori”, autore di un fantasy, passami il termine, “serio”.
    Questo rende ancora più importante e apprezzato questo intervento, proprio perché il nostro “romanzo”, che vuole prendere un po’ in giro molti luoghi comuni del genere, è risultato divertente proprio a chi vive il fantasy con grande serietà ed impegno.
    È stato un piacere averti come lettore; se mai “Le Cronache di Merlonia” diventerà davvero un libro “di culto”, sarà anche grazie a te!

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